Quantcast
Channel: Periodico Italiano Daily » giornalino liceo classico petrarca arezzo
Viewing all articles
Browse latest Browse all 4

Una barca nel bosco

$
0
0

di Enrico Fedeli

Gaspare Torrente è solo un ragazzo di 14 anni quando si trasferisce dalla sua piccola isola a Torino per frequentare il liceo. È un ragazzo talentuoso con l’aspirazione da latinista, ma scoprirà presto che tutte le sue illusioni sulla scuola e sulla sua nuova vita in città si riveleranno false. Si scontrerà con una scuola inefficacie, demotivante e inadatta per i talenti come lui, dove il sapere è una cosa superata e i programmi sono “nuovi e innovativi”. Si adatterà, senza successo, per piacere a compagni sempre attenti agli ultimi dettami della moda. Avrà professori che si autodefiniscono “flessibili”, come la professoressa di francese, interessata più alle sue audiocassette che ad insegnare. È davvero difficile spiegare tutto quello che si prova leggendo questo libro. Ognuno avrebbe qualcosa di diverso da notare: chi è colpito dalla società sbagliata che preferisce le raccomandazioni al talento, chi è rattristato dalla mancata realizzazione del suo sogno, chi si sconvolge per la scuola descritta, chi ancora pensa all’emarginazione che questo ragazzo subisce. Le tematiche affrontate dall’autrice, Paola Mastrocola, sono davvero tante e difficili da trattare in un semplice articolo, senza esplicitare tutta la trama e far perdere quindi la voglia di leggere questo ottimo libro. Esso è davvero un piccolo capolavoro di surrealismo, dove la storia si evolve fino a diventare irreale e quasi incredibile, quando Gaspare trova un rifugio dalla vita reale negli alberi che coltiva. Ogni capitolo è una specie di piccolo libro a sé, in cui è trattato un preciso aspetto della vita di Gaspare. Si passa dal “giorno delle scarpe”, ovvero il primo giorno di scuola, quando l’autore parla del conformismo, rappresentato dalle scarpe tutte uguali indossate dagli studenti, e si arriva alla frase latina “Tu ne quaesieris, scire nefas, quem mihi, quem tibi finem di dederint, Leuconoe” (“Tu non ricercare, è illecito sapere, quale sorte gli dei abbiano dato a me, quale a te, Leuconoe”). Frase davvero adatta per questo libro, poiché non si sa realmente se, avendo saputo quello che sarebbe successo in seguito, Gaspare avrebbe scelto di partire dalla sua vita tranquilla in una pacifica isola per finire in una caotica città senza concreta felicità.

“Sono stato, in tutti questi anni di liceo, una pianta a cui dovevano drenare il terreno. Possibile che non si siano accorti che ingiallivo? Ingiallivo e mi marcivano le radici. Ma niente, hanno continuato a innaffiarci. Ma tanto, chi le vede le radici?”

L'articolo Una barca nel bosco sembra essere il primo su Periodico Italiano Daily.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 4

Latest Images

Trending Articles